Luisa Ranieri ha condiviso di aver vietato alle sue figlie di vedere il film di Paolo Sorrentino: “E’ stata la mano di Dio”, la ragione è semplice.
L’attrice napoletana Luisa Ranieri, in un’intervista pubblicata su Grazia ha dichiarato di essersi “sentita imbarazzata come una ladra. Non è facile stare completamente nuda davanti a una troupe e ai colleghi”, nella scena del film: “E’ stata la mano di Dio”: “Ti senti vulnerabile, ma Sorrentino è un grande maestro, e mi ha dato fiducia. Due o tre sere prima di girare quella scena, ho avuto un improvviso attacco di panico, ma mio marito (Luca Zingaretti) mi ha detto: ‘Quanto vorrei essere quella donna, essere al tuo posto. Goditi il momento, te lo puoi permettere’”.
Anche a sua madre e a suo fratello l’attrice aveva proibito di vedere il film ma alla fine non ha potuto fare nulla: “Mio fratello Alessandro, grande appassionato di Sorrentino, mi ha detto: ‘Sai Lù, il film è così potente, così bello, che quella scena di nudo serve a illustrare la follia di lei, descrive una donna infelice, una depressa ritenuta pazza”, ha affermato l’attrice napoletana Luisa Ranieri.
Con le figlie, invece, è stata del tutto categorica: “No! Ogni volta che su Netflix appare l’immagine del film con me distesa in costume e mi dicono ‘Mamma, guardiamo questo È stata la mano di Dio’, io: ‘No, non lo guardiamo, non è adatto a voi’. Hanno visto tutti i film di Sorrentino, solo quello no!”. ha concluso l’attrice.