Quando il talento non basta: la beffa di un campione escluso all’ultimo minuto dall’Europeo 2020 #Calcio #Europeo2020 #FuoriGioco
"Sarei dovuto andare all’Europeo 2020 con loro, praticamente ero pronto", ha raccontato il forte calciatore del Barcellona e della nazionale brasiliana. Un vero e proprio colpo di scena, che lascia l’amaro in bocca a uno dei nomi più attesi nei grandi palcoscenici del calcio internazionale.
L’annuncio arriva come un fulmine a ciel sereno, soprattutto considerando il curriculum e la fama di questo pezzo da novanta che avrebbe potuto fare la differenza in una competizione così prestigiosa. E invece niente: fuori dai giochi, escluso come se la sua presenza non contasse nulla.
La delusione trapela dalle parole, ma anche la rabbia di chi sa di aver avuto tutto pronto, ma è stato messo da parte senza spiegazioni convincenti. Quante volte, nel calcio, si è visto un campione ignorato o addirittura escluso senza apparente motivo? Troppo spesso, a dire il vero.
Il ruolo di chi seleziona, che si tratti di una federazione o di un qualsiasi comitato tecnico, è sempre delicato, ma negare a un talento cristallino la chance di mettersi in mostra è quasi un delitto sportivo. Il Barcellona, da cui arriva il calciatore, sa bene quanto valore abbia un giocatore in grado di cambiare le sorti di una partita.
A questo punto, resta solo da sperare che il calciatore riesca a superare questa ingiustizia e a tornare più forte, per dimostrare a tutti quelli che lo hanno scartato quanto si sono sbagliati.
