Pasticcio totale a Verona: Rigore sbagliato, errori da barzelletta e un DS che fa il matto! #Verona #SerieA #Calcio
Nel caotico finale di una frazione di gioco a Verona, gli eventi si sono susseguiti in modo confusionario e quasi comico, con errori che farebbero arrossire anche un arbitro alle prime armi. Joao Mario ha esagerato con un gesto scomposto, usando il braccio in maniera fin troppo generosa, e l’arbitro Rapuano – forse distratto da chissà cosa – ha dovuto ricorrere al VAR per decretare un calcio di rigore.
L’errore più ridicolo è arrivato nell’annuncio: anziché nominare il numero 25, Joao Mario, l’arbitro ha blaterato del numero 15 della Juventus, Kalulu, confondendo tutto come se stesse leggendo un elenco della spesa al contrario. Una svista che ha reso il momento ancora più imbarazzante per chi dovrebbe mantenere l’ordine in campo.
Non pago del caos, è scoppiata una piccola zuffa tra Giovane e Orban per decidere chi avrebbe battuto il rigore, con la panchina costretta a intervenire per imporre il nigeriano come tiratore – e chissenefrega del brasiliano che si è dovuto fare da parte, deluso come un bambino a cui rubano il giocattolo.
Infine, il direttore sportivo Sean Sogliano non ha resistito e si è precipitato sulla linea di bordocampo per protestare con foga, guadagnandosi un rosso immediato. Il pubblico di casa, in delirio, lo ha acclamato come un eroe mentre abbandonava il campo, trasformando un momento di tensione in una festa improvvisata. Un finale che riassume perfettamente il circo del calcio moderno.