Raspadori, il jolly sottovalutato che Napoli non può perdere
Il futuro di Giacomo Raspadori resta appeso a un filo: dopo aver brillato nella cavalcata allo Scudetto, con prestazioni decisive, il Napoli ha respinto l’offerta dell’Atletico Madrid, ma le voci di mercato non si placano. Come tifosi, ci chiediamo: è davvero il momento di sacrificarlo per un pugno di euro, o è un errore madornale?
E qui entra in gioco il giornalista Antonio Corbo, che in un intervento su OttoChannel ha difeso a spada tratta il giocatore, smontando le critiche. “Ma Raspadori veramente non serve al Napoli? Guardate che Raspadori ha fatto 5 gol che sono stati decisivi. Cioè, l’eterno assente, l’eterno giocatore in qualche modo svalutato e sottovalutato, ibrido si è detto anche spesso… E a un certo punto questo qui all’improvviso è entrato leggero sui campi più pesanti, e ti ha fatto i gol che ti hanno salvato. Mentre tutto il resto del Napoli accusava la fatica. Io Raspadori al Napoli lo terrei. Raspadori esterno come alternativa a Lang? Io lo vedo bene accanto alla prima punta, può essere utile accanto a Lucca, perché quest’anno una delle grandi incognite sarà Lukaku”.
Corbo ha ragione, e non solo: Raspadori è quel tipo di giocatore ibrido che, come un jolly nascosto, fa la differenza nei momenti critici, proprio come fece Hamsik nei suoi anni d’oro. Vendere lui per tappare buchi in difesa? Sembra una mossa da dirigenza distratta, tipo quelle dell’era De Laurentiis che ci hanno fatto sbuffare.
Se lo teniamo, potrebbe essere l’arma segreta accanto a Lukaku, trasformando il nostro attacco in una lama affilata invece di un’incognita. Tifosi, svegliatevi: non è il momento di regalare talenti a Madrid, o finiamo come la Roma che ha perso Zaniolo senza rimpianti.
Insomma, Napoli, non fare lo stesso errore: Raspadori è più di un’alternativa, è un eroe sottostimato che potrebbe farci vincere di nuovo. Forza, teniamolo e facciamolo brillare!