Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, si trova a riflettere sulla sfortunata occasione mancata nel recente match contro il Venezia. ‘Ci penserò tutta la notte’, ha confessato ai giornalisti, facendo riferimento al palo colpito durante la partita, un episodio che ha suscitato in lui un ‘sentimento di rabbia e un pizzico di rammarico’.
L’accaduto è stato evidenziato dal Corriere dello Sport, che ha descritto il tiro mancato di Raspadori come uno dei momenti chiave dell’incontro. Il tiro mancino a giro, che ‘nove volte su dieci prende il palo interno ed entra in rete’, in questa occasione particolare ha attraversato lo specchio della porta senza concretizzarsi in gol, lasciando ‘l’amaro in bocca’ al giocatore e all’intera squadra del Napoli, che non è riuscita a sbloccare il risultato.
Questo episodio sottolinea la tensione e il rammarico che possono derivare da simili situazioni durante le competizioni. Per Raspadori, la notte successiva alla partita è stata occupata da pensieri su quell’occasione mancata, evidenziando la determinazione e l’ambizione che caratterizzano l’attaccante partenopeo. La foto di Giacomo durante la partita cattura l’intensità del momento, un richiamo visivo alla frustrazione provata sia dal giocatore sia dai tifosi napoletani.
La notte insonne di Raspadori: retroscena sul palo colpito a Venezia
“Ci penserò tutta la notte”: l’ha confessato ai giornalisti Giacomo Raspadori, che quel legno colpito a Venezia gli avrebbe tolto il sonno. Lo sottolinea l’edizione odierna del Corriere dello Sport: “Un sentimento di rabbia e un pizzico rammarico per Giacomo Raspadori. A quel palo, nel primo tempo, ci avrà pensato anche stanotte. Un sinistro a giro come il suo, nove volte su dieci, prende il palo interno ed entra in rete. Non è stato così, con il pallone che ha attraversato tutto lo specchio della porta, lasciando l’amaro in bocca a lui e al Napoli, che avrebbe potuto sbloccare…
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