sabato, Novembre 8, 2025

Da non perdere

Napoli a pezzi contro l’Eintracht, peggio dello scorso anno. Palmeri: “Speriamo Conte non aggravi il caos…”

#ForzaNapoliSempre: Palmeri Sbaglia, il Nostro Cuore Non Si Piega! Nel...

Juventus inciampa nel derby col Torino: Oppini la critica senza peli sulla lingua, e noi laziali ci divertiamo!

#PareggioJuveToro, Oppini Analizza e io da Napoletano Dico: "Che...

Zazzaroni furioso: “Come si osa dire che sono sfiniti?”. La stoccata di Caressa!

Dibattito rovente a Deejay Football Club: Zazzaroni e Caressa...

Napoli beffa l’Atletico: Brino Bidon è la nostra prossima mossa astuta!

Napoli in caccia: un talento del Corinthians nel mirino,...
PUBBLICITA

Da Dumitru a Raspadori, l’evoluzione della panchina del Napoli di Mazzari

Durante il suo primo mandato da allenatori del Napoli, Walter Mazzarri guidava una squadra con i celebri “tre tenori”, ma anche con giocatori sicuramente meno blasonati.

Hamsik, Lavezzi e Cavani, pur essendo tra i migliori calciatori del campionato italiano, facevano parte di una squadra che presentava lacune difensive.

Il tecnico toscano poteva contare su buoni elementi come Salvatore Aronica, ma nessun fuoriclasse nella retroguardia. Anche le riserve di quel periodo erano nettamente meno brillanti di quelle attuali.

Potrebbe interessarti

Leggi di più su Calcio

Un episodio interessante è rappresentato dal rapporto tra Edinson Cavani e Nicolao Dumitru.

Il calciatore italiano – come ricorda areanapoli.it- è stato largamente dimenticato dopo prestazioni non eccelse a Napoli, nonostante per un certo periodo fosse addirittura la prima alternativa al “Matador”.

Oggi, Walter Mazzarri conta su Giacomo Raspadori come prima alternativa a Victor Osimhen, con Giovanni Simeone come probabile terza scelta. Senza dubbio, si tratta di un notevole salto di qualità rispetto al passato.