Durante la partita tra Udinese e Roma, Ndicka ha subito un infortunio che ha richiesto l’intervento immediato del personale medico. Dopo essere stato soccorso in campo e trasportato su una barella, il giocatore ha dato segni di miglioramento che hanno rassicurato il suo allenatore. Nonostante ciò, il gioco non è ripreso immediatamente, con De Rossi che ha chiesto una pausa per consentire a Ndicka di ricevere le cure necessarie.
La gestione dell’arbitro e la discussione negli spogliatoi
De Rossi ha richiesto e ottenuto il permesso dall’arbitro per rientrare negli spogliatoi e valutare con lo staff tecnico e i giocatori la situazione di Ndicka. Dopo un confronto interno, il capitano ha parlato con il direttore di gara per chiedere un tempo supplementare prima di riprendere il match. L’arbitro ha accettato la richiesta, dimostrando comprensione e attenzione verso il benessere del giocatore infortunato.
Il ritorno in campo e la solidarietà della squadra
Dopo l’attesa concordata, Ndicka è stato trasferito in ospedale per ulteriori controlli medici, mentre la partita è ripresa con la Roma pronta a continuare a giocare, mantenendo comunque un pensiero per il compagno infortunato. Questa situazione ha evidenziato la solidarietà e l’importanza data alla sicurezza e al benessere dei calciatori da parte dei giocatori e dell’arbitro, mettendo in primo piano la priorità della salute nell’ambito sportivo.