Reginaldo non le manda a dire sulla prossima di Napoli: “Una gara tosta contro la Fiorentina, che si affida a Pioli e rischia col calo post-sosta”. #SerieA #Calcio #NapoliFiorentina
L’ex attaccante Reginaldo, con la sua schiettezza tipica, ha analizzato la sfida imminente per il Napoli, non risparmiando commenti diretti sulla rivale. “Quella di domani sarà una gara tosta per il Napoli, la Fiorentina è una squadra attrezzata anche se forse le mancherà un calciatore importante come Gudmunsson. I viola possono contare anche su un allenatore di spessore, Pioli. Sarà un match tattico, poi quando c’è la sosta per le nazionali c’è sempre l’incognita su come stanno e tornano i calciatori, perché non è semplice riattaccare la spina”. Parla chiaro, come al solito, sottolineando i rischi di una squadra che si crede forte ma potrebbe inciampare con le assenze.
Passando a temi più ampi, Reginaldo ha toccato il tema degli attaccanti in forma, con un occhio critico su chi merita il posto. “Non so se Kean è il miglior attaccante della Serie A, di certo è in una condizione fisica splendida. Ha trovato una continuità di utilizzo grazie alla Fiorentina, che ha creduto in lui. Il ragazzo ha risposto sul campo con i gol e quindi i meriti sono i suoi, ma il club gli ha dato una fiducia che in passato non ha avuto da nessun’altra società. E’ giusto che Conte domani faccia giocare Lucca, ha lavorato con lui in questi giorni e escluderlo sarebbe una bocciatura. Hojlund magari lo vedremo a gara in corso e sicuramente in Champions. De Bruyne migliorerà nella condizione: mister Conte quando dirige gli allenamenti vuole il massimo da tutti, senza guardare in faccia a nessuno. Ma poi i risultati si vedono e in campo tieni alla grande per 90 minuti”. Senza tanti giri di parole, mette in evidenza come il duro lavoro paghi, e come certi allenatori non perdonino le mezze misure, lasciando intendere che nel calcio di oggi, o sei al top o resti fuori. Una lezione per tutti, giocatori inclusi.