Edy Reja elogia Hojlund e avvisa per il big match contro il City
Edy Reja, l’ex boss del Napoli, non le manda certo a dire quando si tratta di calcio, e stavolta ha sputato il rospo sull’impatto di Hojlund e sulla sfida imminente con il Manchester City. Quel tipetto danese sta già facendo casino, e Reja lo dipinge come un vero rompiscatole per i difensori avversari.
“Hojlund è un grandissimo attaccante perché è un giocatore di grande movimento ed è difficile da marcare, copre molto bene la palla e lotta su ogni pallone, ha una determinazione pazzesca, De Laurentiis ha fatto un grande colpo, tenendo conto che è giovane e ha grandissimi margini di miglioramento”.
Poi, Reja se la ride un po’ su come Napoli trasformi i giocatori in guerrieri, facendoli sentire come se dovessero vendere l’anima per la maglia. Niente di sdolcinato, è solo la cruda verità su quella città che ti carica a molla, facendoti rimpiangere se vai altrove.
“No, succede che quando arrivi a Napoli ti senti addosso un affetto straordinario, una considerazione straordinaria, vieni sospinto da uno stadio fantastico. Napoli ti da’ una carica unica, l’ho vissuta per cinque anni, la città, e la conosco bene. Hojlund, come altri, ha segnato subito perchè un giocatore che si trasferisce a Napoli si sente di dare l’anima, di dare tutto. Il calcio è fatto di stimoli, e Napoli te ne dà come nessun’altra piazza. Napoli ha qualcosa in più”.
Ora, sulla partita: Reja non si illude, sa che gli azzurri dovranno sudare sette camicie contro quei fenomeni del City, ma gli piace l’idea di vederli combattere senza fare i vigliacchi. Mette in guardia sui pericoli, tipo quel Doku che è una scheggia impazzita, e insiste che difendere bene sarà la chiave.
“La gara di giovedì contro il Manchester City sarà un test molto importante, capiremo meglio i valori del Napoli. Occorre giocarsela senza snaturarsi: spero di vedere una grande prestazione degli azzurri, sarà più importante del risultato finale. In ogni caso per spuntarla il Napoli dovrà provare a non subire gol e, conoscendo la bravura di Conte sulla fase difensiva, è una cosa possibile. Anche se si ritroverà contro alcuni dei top al mondo come Haaland e Bernardo Silva o lo stesso Foden. A me, però, fa molta paura Doku, un esterno offensivo velocissimo e difficile da fermare. In marcatura su di lui dovranno sacrificarsi sia Di Lorenzo che lo stesso Politano. Sarà, insomma, un collaudo perfetto per due squadre particolarmente in forma. Poi stabiliremo se il Napoli potrà andare in Champions, cosa non facile: servono grande qualità e la rosa giusta. In campionato invece è già avanti: insieme alla Juventus penso che un avversario degli azzurri sarà il Milan”.
Insomma, Reja ci ricorda che nel calcio non bastano le chiacchiere: serve grinta, astuzia e un po’ di fortuna per farsi strada tra i giganti. Questa sfida dirà molto sul vero potenziale del Napoli nella corsa Champions e in campionato.