A sette sere dall’esordio in campionato, squadra e società si somigliano nei chiaroscuri.
A sette sere dall’esordio in campionato, squadra e società si somigliano nei chiaroscuri. Sono tutt’e due in una posizione indefinita tra realtà e attesa. E’ l’analisi di Antonio Corbo quest’oggi sul quotidiano Repubblica. Di seguito uno stralcio:
“Questa vittoria ha più punti interrogativi di un questionario. Un’ora esatta senza mostrare una convincente idea di gioco è lunga da cancellare, sul filo dell’ambiguità si registrano però la prontezza di Simeone nel secondo gol e di Osimhen sottratto ormai alle seduzioni arabe. In quella lunga ricerca di primi lampi c’è il tema che Garcia pone a se stesso, senza risolvere. Non sa dove sistemare Raspadori. Lo invia sulla destra all’inizio, poi lo riporta a centrocampo, con un ruolo multiforme che impegna Raspadori in una regia avanzata, compito un po’ vago al punto da ostruire la coesistenza…