#Calciomercato in altalena: Manna e Conte guidano scelte contestate, De Laurentiis e Chiavelli osservano; tra colpi, mancate firme e milioni che volano, la sensazione è che qualcosa non torni. #Napoli #Lucca #Raspadori #Ndoye
Il mercato condotto da Manna e ispirato da Antonio Conte, tollerato da De Laurentiis e Chiavelli, risulta ancora “incompleto, se non confuso e contraddittorio”.
Su Repubblica, in un fondo, si torna sul mancato arrivo di Dan Ndoye e prosegue con l’arrivo di Lucca per 35mln di euro mentre l’Atletico Madrid si assicurava per quasi la metà Jack Raspadori:
“Un giorno o l’altro Aurelio De Laurentiis farà due conti, memore del suo culto dell’avarizia purtroppo tradito, e detterà meglio l’indirizzo tecnico finanziario. Condizionare il costoso riscatto di Hojlund alla qualificazione Champions, ad un limite di gol e presenze non sembra un dettaglio legittimo di una trattativa per un giocatore che non ha brillato l’anno scorso ma una solenne eresia. Una volta c’erano manager che si sedevano con la controparte ad un patto. Ci alziamo solo dopo la firma. Nei tempi delle Pec un affare può durare anche 80 giorni, quanto basta per farsi sfuggire un buon giocatore o fare il giro del mondo”.