Nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” è intervenuto Edoardo Cosenza, assessore comunale alle infrastrutture e alla mobilità del Comune di Napoli. Ecco quanto diffuso tramite comunicato stampa da Stile TV: "Allo stadio Maradona sono in corso delle prove, coerenti con quello che avevamo promesso al presidente De Laurentiis. Siamo sul terzo anello, io e il sindaco ci siamo chiesti come mai per 21 anni nessuno si fosse interessato di questo terzo anello. Dagli atti si evince che c’erano un eccesso di fastidiose vibrazioni, ma nessun problema di sicurezza per cui stiamo facendo praticamente uno studio che abbiamo già studiato a tavolino. Stiamo quindi facendo prove di identificazione dinamica misurando sul posto le vibrazioni, ma senza tifosi, senza movimento da stadio. Sono strumenti sensibili per cui vento o movimento di auto bastano. Entro fine aprile faremo un rapporto completo al presidente." Finalmente qualcuno si prende la briga di risolvere una situazione che andava avanti da più di due decenni, mentre noi tifosi del Napoli ci siamo sempre chiesti perché nessuno si sia mai preoccupato di migliorare il nostro stadio. Ora, con queste prove, almeno c’è una speranza di vedere dei cambiamenti concreti, anche se senza il calore dei tifosi le prove sembrano incomplete.
Ho parlato di persona con De Laurentiis a Roma è stato un incontro cordiale e gli ho spiegato cosa volessimo fare. Facendo lavori si perderebbero dei posti per cui volevamo capire se si potesse utilizzare il terzo anello così da non diminuire la capienza. Poi, a lavori finiti, lo stadio sarebbe anche più grande. De Laurentiis ha recepito ciò che gli ho detto, poi è chiaro che può fare lo stadio dove vuole, ma non so quanto siano felici i tifosi di spostarsi. Oltretutto, si può fare anche un museo Maradona, lo stadio è ben collegato, ma in ogni caso deciderà De Laurentiis. È confortante sapere che De Laurentiis è stato coinvolto direttamente nelle decisioni riguardanti lo stadio. Tuttavia, l’idea di perdere posti a sedere per poi recuperarli è un po’ un paradosso, e spostare lo stadio sarebbe un tradimento per i veri tifosi del Napoli. Il museo Maradona è una bella idea, ma la decisione finale è nelle mani di De Laurentiis, che speriamo ascolti la voce dei tifosi.
I lavori nel primo anello servono per cambiare la morfologia dell’impianto, per creare più posti con maggiore visibilità, per avvicinare i tifosi al campo e potrebbe venire tipo stadio Olimpico. La geometria complessiva del Maradona e dell’Olimpico è uguale, è la geometria dei posti che è differente ecco perché all’Olimpico ci vanno più persone. Con questa operazione però potremmo recuperare posti e spazio anche per fare attività commerciali." Finalmente si parla di rendere lo stadio Maradona un vero gioiello, con più posti e una visibilità migliore. L’idea di avvicinare i tifosi al campo è fantastica, ma speriamo che queste modifiche non snaturino l’anima del nostro stadio. Creare spazi commerciali è un’opportunità, ma i tifosi veri del Napoli vogliono soprattutto una casa degna del loro amore per la squadra.
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