La Rai ha comunicato attraverso il suo ufficio stampa che sarà concesso lo “stato di servizio” al giornalista di Napoli, Franco Di Mare. Le parole di Di Mare riguardo alla sua malattia, esposte durante l’intervento con Fabio Fazio, hanno suscitato scalpore. Ha rivelato di aver respirato amianto come inviato di guerra, soprattutto durante la sua permanenza nei Balcani, dove ogni esplosione rilasciava particelle di amianto nell’aria. Dopo la diagnosi, il giornalista ha chiesto alla Rai il “stato di servizio”, ma secondo lui l’azienda gliel’avrebbe negato. Durante l’intervento a “Che tempo che fa”, Di Mare ha definito questo comportamento ripugnante.
Le dichiarazioni di Franco Di Mare e la sua lotta
La situazione di Franco Di Mare ha portato alla luce il problema dell’esposizione all’amianto da parte dei giornalisti inviati di guerra. La sua lotta per ottenere il “stato di servizio” da parte della Rai ha messo in evidenza le difficoltà che i lavoratori affetti da patologie dovute all’amianto devono affrontare. La solidarietà e il supporto di colleghi e del pubblico sono stati fondamentali per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa questione di rilievo.
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