RissaConColtello #ViolenzaInCampo #TensioneAlleStelle Una rissa sfocia nel dramma: un partecipante sguaina un coltello e infligge fendenti al rivale, scena da film horror in mezzo alla mischia. La violenza non risparmia nessuno, neanche chi dovrebbe rispettare le regole.
Nel corso di una zuffa degenerata in pochi istanti, è successo l’impensabile: "uno dei contendenti avrebbe estratto un coltello per poi infliggere diversi fendenti nei confronti della vittima." Una scena che lascia senza parole, trasformando un normale acceso diverbio in un episodio di estrema gravità.
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Conte sfodera l’affondo: paragona lo spogliatoio del Napoli a una cantina piena di topi! Che delusione.
Il clima si è subito fatto incandescente, con la violenza che ha preso il sopravvento sulle regole del buon senso e del rispetto. In situazioni simili, ci si aspetterebbe almeno un minimo di autocontrollo, ma evidentemente non tutti sono in grado di non sfoderare armi e minacciare la vita altrui.
L’episodio è un monito severo e chiaro: quando si entra nell’arena, anche fuori dal rettangolo verde, la testa deve restare ben attaccata sulle spalle, perché certe reazioni non sono compatibili né con lo sport né con la società civile.