Rivera e la Nazionale in bilico: un milanista che parla, e noi napoletani ci infuriamo!
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Ah, che rabbia! Sentire Gianni Rivera, quell’ex campione del Milan tutto polso e classe, che commenta il momento difficile della nostra amata Nazionale italiana, pronta a sudare sangue nei play-off per strappare un posto ai Mondiali, mi fa bollire il sangue come un caffè napoletano bollente. Da tifoso del Napoli, non posso restarmene zitto: è come se un gobbo ti dicesse come gestire la difesa, capite? Rivera, con la sua storia gloriosa, ha messo il dito sulla piaga di questa squadra che barcolla, e io, con l’orgoglio partenopeo che mi scorre nelle vene, lo ascolto ma lo interpreto a modo mio.
Pensa un po’: la Nazionale che deve lottare nei play-off per non restare a casa dal Mondiale è una ferita aperta per tutti noi italiani, ma per un napoletano è doppio dolore. Noi, che viviamo il calcio con passione pura, tra le strade di Napoli e lo stadio che trema, vediamo questa squadra arrancare e ci chiediamo: ma dove è finita la grinta? Rivera lo sa, lui che ha vinto tanto con il Milan, eppure le sue parole – anche se non le ripeto parola per parola – suonano come un campanello d’allarme. È come se dicesse: “Eh, stiamo lottando, ma non basta”. E io penso: mannaggia, se avessimo più azzurri con il cuore del Napoli, forse non saremmo qui a rosicchiare le unghie!
Certo, non è solo colpa di nessuno, ma da un tifoso come me, che ha visto il Napoli risorgere dalle ceneri più volte, viene da dire: svegliatevi, ragazzi! La Nazionale è di tutti, milanisti, juventini e napoletani, ma noi del Sud ci mettiamo quel tocco di foga in più. Rivera ha ragione a sottolineare il momento critico, con questi play-off che sembrano una partita di poker con le carte truccate, ma io aggiungo: forza, Italia, riscattatevi come facevamo noi a Fuorigrotta! È il calcio, bellezza, e noi napoletani non ci arrendiamo mai.
In conclusione, le parole di Rivera ci spingono a riflettere su quanto il calcio italiano debba ritrovare la sua anima. Speriamo che questa avventura ai play-off sia l’inizio di una rinascita, perché, come diciamo noi, “o vinco io o vinco io” – e l’Italia deve vincere per tutti noi appassionati. Forza Azzurri, e viva Napoli!