Il mercato estivo del Napoli è sempre un terremoto di emozioni per noi tifosi, con il club partenopeo che si muove alla caccia di un esterno offensivo per rinforzare l’attacco e non lasciare Conte a guardare la concorrenza con le mani legate.
Come sottolinea l’esperto Ciro Venerato nel suo focus: “In attacco voci su Kevin, ma non è il solo esterno valutato. Nusa, Grealish e Adeyemi (se tornasse Sancho al Dortmund) ancora nei radar. Restano dubbi di ordine fisico su Chiesa. Miretti per ora non decolla. Va atteso l’ok di Tudor. Mai uscito dai radar Musah (ma il Milan non scende al di sotto dei 25.milioni, cifra offerta dal Napoli un mese e mezzo fa e poi rifiutata). Raspadori? Posizioni aperte ma distanti con Atletico Madrid. Pochi 20, ma forse troppi 35. Va trovata una sintesi tra domanda e offerta. C’è tempo anche per questo.”
Queste parole evidenziano una caccia cauta, ma critica resta la gestione di Musah: il Milan, con la sua arroganza da nordisti, non molla l’osso a 25 milioni, quasi come se stessero negoziando un Maradona bis, mentre noi dovremmo ricordarci che Anguissa non è eterno.
Antonio Nusa, il 20enne norvegese del Lipsia, è una scheggia pura: rapido e tecnico, devastò l’Italia di Spalletti da sinistra, facendoci rimpiangere la mancanza di talenti così duttili da anni, proprio come un Marek Hamsik ai suoi tempi.
Per contro, la situazione di Raspadori con l’Atletico Madrid puzza di speculazione: 20 milioni sembrano un affare, ma se salgono a 35, è solo un’altra presa in giro da chi gonfia i prezzi, ricordandoci quanto il Napoli debba imparare dai vecchi trucchi di De Laurentiis per non farsi fregare.
Insomma, tifosi, occhio al calciomercato: se non arriviamo a un esterno di livello, rischiamo di rivivere stagioni anonime, ma con un po’ di furbizia, questo Napoli di Conte potrebbe stupirci ancora. Forza azzurri!