Quando il calcio fa rumore anche fuori dal campo: il caso del preparatore atletico e del fisioterapista fa scintille #Calcio #DrammiDiSpogliatoio #FootballBuzz
Il mondo del calcio, si sa, non è solo campo e gol: a volte è un vero e proprio teatro di drammi dietro le quinte. L’ultima polemica prende fuoco attorno alle uscite di scena del preparatore atletico Marco Panichi e del fisioterapista Ulises Badio, che continuano a far discutere. A infiammare ulteriormente la situazione è arrivata una voce autorevole a sorpresa: quella di un tennista serbo.
Non è cosa da poco quando un atleta di altro sport decide di schierarsi in una vicenda calcistica. Senza tanti giri di parole, il tennista ha commentato la vicenda con un giudizio che non lascia spazio a interpretazioni: "Un comportamento assurdo e ingiustificabile, che ha destabilizzato un ambiente già sotto pressione." Parole forti che rimbombano negli ambienti sportivi, mettendo benzina sul fuoco.
Il tema principale resta la scelta di mandare via due figure chiave come Panichi e Badio, professionisti che di certo non si fanno togliere dal campo senza strascichi. Le ripercussioni si avvertono ancora oggi, e l’eco di questa separazione non si placa, anzi, si alimenta con opinioni sempre più nette e taglienti.
Non si tratta solo di addii professionali, ma di un vero e proprio terremoto nello spogliatoio. Il tennista serbo ha detto la sua, sottolineando con forza come certe decisioni squilibrino e rovinino l’equilibrio di un gruppo, e nel calcio, come in ogni sport, l’equilibrio è tutto. E come se non bastasse, le voci di dissenso continuano a circolare senza sosta, segno che la questione è tutt’altro che chiusa.