Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Can A e B, ha fatto un bilancio della stagione appena conclusa in un incontro al quale ha partecipato anche Alfredo Trentalange, presidente dell’Aia.
“ANNO COMPLESSO MA GIUDIZIO POSITIVO”
“I campionati di A e B sono stati quest’anno molto complessi, gli errori ci sono stati e lo sappiamo. Ma nel complesso il bilancio è positivo – ha rivelato Rocchi -. Siamo in una fase di ricambio generazionale che ci porterà ad avere nel giro di qualche anno degli arbitri di altissimo livello”.
“IN MOLTI HANNO PROVATO A CREARCI PROBLEMI”
“Doveri e Valeri sono stati i migliori quest’anno, nonostante gli abbiamo tolto qualcosa che non è stato semplice – prosegue -. Poi in molti hanno provato a crearci problemi. Anche gli errori sono esperienza, i giovani che vanno per la prima volta a San Siro, all’Olimpico o al Maradona rischiano di sbagliare. Non faccio nomi, ma ogni volta che finiva una partita veniva rimarcato che avevamo fatto male. Ai miei arbitri non posso che dire un grande grazie”.
L’ANALISI DEGLI EPISODI PIU’ CONTESTATI
Il designatore ha infine analizzato alcuni degli episodi più contestati dell’anno. Sul rigore non dato a Belotti in Torino-Inter: “Ho sbagliato mettendo due arbitri top (Massa e Guida, ndr) nella stessa gara”. Sul rosso a Medel in Juve-Bologna: “Dispiace aver sospeso Sacchi, ma non può perdere il controllo così”. E quindi sul tanto discusso gol in fuorigioco convalidato ad Acerbi in Spezia-Lazio, dove ha dimostrato la presenza di un grave errore di comunicazione: “Difficile capire cosa possa aver portato Pairetto a far riprendere il gioco, il check non è stato praticamente fatto dando per scontato che il gol fosse buono”.