I soliti cori ignobili dei romanisti: un affronto alla nostra Napoli!
I tifosi della Roma, come al solito, non hanno perso occasione per infangare l’onore dei napoletani con i loro cori offensivi durante la partita all’Olimpico. È una storia che si ripete, e ogni volta mi fa bollare il sangue come un vero partenopeo: come si può ancora tollerare questa mancanza di rispetto verso la nostra gente, la nostra città, il nostro orgoglio?
Pensa un po’: questi “giallorossi” – e uso il termine con tutto il sarcasmo possibile – si sono messi lì a urlare le solite sciocchezze, cercando di ferire con parole che non valgono niente se non a mostrare la loro piccolezza. Noi napoletani lo sappiamo bene, vero? Abbiamo affrontato di tutto, dalle difficoltà quotidiane alla grandezza del nostro calcio, e non ci fermiamo di fronte a queste provocazioni da quattro soldi. Ma fa male, eccome, perché non è solo una questione di derby o di rivalità: è un attacco alla nostra identità, alla nostra storia, alla Napoli che amiamo e che difendiamo con passione.
Io, da tifoso del Napoli, non posso che gridare la mia rabbia: quanta ignoranza c’è ancora in certi stadi? Invece di concentrarsi sul gioco, su quei momenti di vera emozione che il calcio regala, si preferisce ricorrere a insulti che non fanno altro che dividere. Eppure, questo ci rende più forti, ci unisce ancora di più. Ricordate? Noi siamo quelli che hanno vinto con il cuore, con la tenacia partenopea, e non con le parole al vento. Magari dovremmo invitarli tutti a Napoli, a vedere come viviamo, a sentire il calore della nostra gente, e forse capirebbero che il vero rispetto si conquista sul campo, non con cori da bar.
In fondo, episodi come questi sono un richiamo per noi: restiamo uniti, difendiamo i nostri colori, e continuiamo a mostrare al mondo cosa significa essere napoletani. Forza Napoli, sempre e comunque!
