#VergognaOlimpico: Ancora cori contro Napoli, ma un romanista dice basta!
È una vergogna che si ripete: dalla Curva Sud dello Stadio Olimpico, si sono alzati ululati e insulti diretti contro la nostra Napoli e contro tutti noi napoletani, come se fossimo nemici da combattere invece che semplici avversari sul campo. Ma per fortuna, in mezzo a questo marcio, c’è chi alza la voce per il buonsenso, con un tifoso della Roma che ha deciso di non stare zitto e ha lanciato un appello per fermare questa follia.
Da vero partenopeo, mi sale la rabbia e l’orgoglio insieme. Noi napoletani siamo fatti di passione, di cuore e di una storia che nessuno può sporcare con questi sterili pregiudizi. Immaginatevi la scena: migliaia di voci che urlano odio contro la mia città, contro la gente che vive con dignità nonostante tutto. È come un pugno allo stomaco, ma non ci sorprende più, purtroppo. Abbiamo sentito di tutto, da cori che richiamano malattie a offese che toccano l’anima, e ogni volta ci ferisce, ma ci rende anche più uniti. Eppure, questo appello di un tifoso romanista è una boccata d’aria fresca – bravo a lui, perché non tutti hanno il coraggio di andare contro la propria curva per difendere ciò che è giusto.
Io, come tanti altri azzurri, vedo nel calcio un simbolo di gioia e comunità, non di divisione. Ma quando questi cori riecheggiano, mi chiedo: che fine ha fatto lo sport? Non è solo una questione di regole o di multe; è una ferita al nostro orgoglio partenopeo, che ci spinge a rispondere con la nostra cultura, con il nostro calore, invece che con l’odio. Quel tifoso che ha parlato ha capito che non si tratta di una gara, ma di rispetto umano. Magari il suo appello servirà a far riflettere qualcuno, a far capire che Napoli non è un bersaglio, ma una città viva, piena di gente che ama il pallone più di chiunque altro.
In fondo, speriamo che gesti come questo aiutino a pulire il calcio da queste macchie, perché il vero spirito del gioco è quello che unisce, non che divide. Forza Napoli, sempre!
