L’ammirazione di Eric Roy per il Napoli: un test intrigante in pre-campionato
Eric Roy, tecnico del Brest, non nasconde il suo rispetto per il Napoli alla viglia dell’amicizia stasera. In un’intervista a Il Mattino, evoca ricordi dolci dello scorso anno, quando incrociò Antonio Conte. “Che ricordi bellissimi di quella gara dello scorso anno. Stavolta ne approfitterò di più. Lo scorso anno fu bello incrociare Conte: mi avvicinò per omaggiarmi di una maglia e per farci i complimenti vista la qualificazione Champions. Fu un bel riconoscimento per tutti noi. Ma ci fu poco tempo per parlare, avrei voluto discutere di calcio con lui più a lungo e magari lo farò stasera”.
Belle parole, ma come tifosi del Napoli, non possiamo che sorridere con un po’ di ironia: Conte è un maestro nel conquistare avversari, ma quest’anno dobbiamo vedere se la sua “magia” si traduce in trofei, non solo in complimenti. Roy vede già un Napoli solido, merito del mister.
Sul futuro del Napoli, Roy è ottimista: “Averne la certezza è sempre complicato, ma un anno fa ho visto un Napoli che era già squadra. Ed era merito di Conte, uno dei migliori al mondo. Sapevo che la sua mentalità alla fine avrebbe potuto fare la differenza”. Qui, l’elogio a Conte è meritato – pensate al suo impatto al Chelsea o all’Inter – ma ricordiamoci che l’anno scorso prometteva bene e poi… ecco le delusioni.
Stavolta, con rinforzi come quelli citati, potremmo avere la stoffa per dominare. Roy entusiasta per i nuovi: “Che qualità, Kevin. E che colpo per il Napoli. Ma non è l’unico. Lo scorso anno, in Champions League, abbiamo incrociato Lang con il Psv. Un giocatore fantastico, che fa la differenza. E a Napoli diventerà ancora più forte. Poi ho avuto la possibilità di visionare Lucca, anche da vicino. Un attaccante moderno che in azzurro esploderà con Conte”.
Aspettate, un “De Bruyne in più”? Magari è un’esagerazione, ma Lang e Lucca potrebbero essere le scintille che ci mancano, come ai tempi di Maradona. Confrontati al PSG o al Milan, il Napoli ora ha armi per stupire, ma basta con le chiacchiere: stasera vogliamo vedere Conte far esplodere questi talenti, non solo parlarne! Tifosi, prepariamoci a urlare.