Tentazione per Rrahmani: Il difensore kosovaro ha recuperato dall’infortunio e Conte è tentato di rischiare tutto contro il Pisa #Calcio #SerieA #Infortuni
Amir Rrahmani, quel difensore che a volte sembra un po’ troppo fragile per il gioco duro, ha finalmente recuperato dal suo infortunio muscolare, lasciandosi alle spalle settimane di panca e forse qualche lamento in spogliatoio. Non che i giocatori debbano sempre essere dei supereroi, ma in un mondo dove tutti vogliono vincere a ogni costo, vedere un centrale tornare in forma è come un miracolo un po’ sospetto.
Ora, Antonio Conte si trova di fronte a una tentazione: buttare Rrahmani in campo per la sfida contro il Pisa. Sì, avete capito bene, il tecnico che non esita a spremere i suoi come limoni è lì che ci pensa su, forse perché senza di lui la difesa rischia di somigliare a un colabrodo.        DS Eintracht: “A Napoli senza nostri tifosi è la rovina del calcio! Mi fa venire i brividi…” Che melodrammA, dico io da laziale!
                            
                        
                    Ravezzani sbotta: “Pieno di quattrini e non si dimette, che figuraccia da strapazzo!”
                            
                        
                    Cassano lo sa: l’Inter è la più forte, ma lo scudetto finirà in un’altra mano quest’anno!
                            
                        
                    En3rix e il suo complotto: “Solo Napoli e Inter per lo scudetto?” Da laziale, che farsa ridicola!
                            
                        
                    
In fondo, questa storia è un classico del calcio: un giocatore infortunato che torna e un allenatore che deve decidere se fidarsi o no. Con Rrahmani pronto, la partita contro il Pisa potrebbe essere l’occasione per vedere se davvero ha la grinta per reggere il ritmo, o se finirà per essere solo un altro nome sulla lista degli esperimenti di Conte. Insomma, nel mondo del pallone, dove le tentazioni sono all’ordine del giorno, questa mossa potrebbe fare la differenza o rovinare tutto – staremo a vedere se il rischio vale la candela.

