mercoledì, Giugno 26, 2024

Ruffini e il siparietto con De Laurentiis: "Mi chiamò str**zo, credevo fosse uno scherzo"

Paolo Ruffini e la Chiamata Esilarante con Aurelio De Laurentiis

Paolo Ruffini, noto attore e comico italiano, ha condiviso un divertente aneddoto durante una recente intervista. L’aneddoto riguarda una telefonata sorprendente e spassosa con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Ruffini ha raccontato con toni divertiti l’insolito scambio di battute, affermando: "Mi chiamò Aurelio De Laurentiis, che era uno degli ultimi grandi produttori indipendenti in Italia. Dovete sapere che De Laurentiis parla un po’ come Ruggero De Ceglie dei ‘Soliti Idioti’. Penso che Francesco (Mandelli; ndr) si sia ispirato a lui. Mi disse: ‘Sei strzo se non accetti un cinepanettone, una testa di co’. Io, a quel punto, butto giù la telefonata perché pensavo che fosse uno scherzo."

Un Aneddoto Inaspettato

La sorpresa di Ruffini è stata probabilmente condivisa da molti fan quando hanno ascoltato questo racconto. La chiamata di De Laurentiis, un personaggio noto nel mondo del calcio e del cinema, è stata caratterizzata da un linguaggio colorito e diretto. Questo siparietto è stato descritto da Ruffini in modo tale da far emergere la sua incredulità e il suo divertimento, aggiungendo un tocco personale alla narrazione.

De Laurentiis e i Cinepanettoni

La menzione dei cinepanettoni da parte di De Laurentiis ha un significato particolare. Questi film, diventati una tradizione del cinema italiano delle festività, sono noti per il loro umorismo e per le trame leggere. La proposta di partecipare a un cinepanettone, accompagnata da un linguaggio così insolito, ha reso la chiamata ancora più memorabile per Ruffini, che ha preferito interrompere la telefonata pensando fosse uno scherzo.

Questo episodio raccontato da Paolo Ruffini offre uno spaccato umoristico e interessante sul mondo dello spettacolo italiano, mostrando come anche le personalità pubbliche possano vivere momenti di confusione e sorpresa.

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