In un’intervista esclusiva con La Gazzetta dello Sport, Walter Sabatini ha discusso di Euro 2024 e dei talenti emergenti nel panorama calcistico. Sabatini ha analizzato il percorso degli azzurri nell’importante competizione europea, mettendo in evidenza la straordinaria prestazione di Calafiori: "Ci siamo qualificati grazie a un bellissimo ‘strappo’ di Calafiori, che in quella percussione a testa alta mi ha ricordato Franco Baresi."
Le Scuole Calcio e il Declino dei Talenti
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Walter Sabatini ha espresso preoccupazione per la carenza di talenti nel calcio italiano, attribuendo la colpa alle scuole calcio che hanno cancellato il fondamentale calcio di strada. Secondo Sabatini, il calcio di strada era il luogo dove i giovani imparavano abilità cruciali come stoppare la palla, dribblare e giocare di sponda: "Gli istruttori fanno gli allenatori e impongono la tattica a bambini di 9 anni. Assurdo, dovrebbero incoraggiarli a saltare l’avversario, dovrebbero lasciarli liberi di sbagliare, ma li sgridano se perdono una palla."
Il Futuro del Calcio Italiano
Sabatini ha anche riflettuto sul futuro del calcio italiano e sulle possibili soluzioni per invertire la tendenza negativa. Ha sottolineato l’importanza di tornare a una formazione più libera e creativa per i giovani calciatori, lontana dalle rigide imposizioni tattiche attuali. Tale approccio potrebbe favorire l’emergere di nuovi talenti in grado di brillare sul palcoscenico internazionale.
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