Quel dirigente che scoprì Gattuso da bambino ora se la prende con la FIGC: e noi napoletani che ne pensiamo? #ForzaNapoli #CalcioPassione #FIGC
Che storia incredibile, amici miei! Quel direttore sportivo, quello che a soli 13 anni portò un giovane leone come Gattuso al Perugia, ha deciso di non mordersi la lingua e ha sferrato un attacco durissimo alla Federazione italiana. Insomma, stiamo parlando di un uomo che ha visto nascere un campione e ora non ci sta più a vedere come vanno le cose nel nostro calcio. Da tifoso del Napoli, vi dico: questa roba mi accende il sangue, perché Gattuso è uno di quelli che ha dato l’anima per la nostra maglia, e se qualcuno che lo conosce da sempre alza la voce, beh, è come se parlasse per tutti noi azzurri.
Penso a come deve essere frustrante per lui, che ha scommesso su un ragazzino di 13 anni e l’ha trasformato in un guerriero del campo, vedere adesso la FIGC navigare in acque torbide. Magari si sente tradito, come ci sentiamo noi napoletani quando le istituzioni del calcio italiano sembrano ignorare le vere passioni del gioco. Non è solo una critica, è un urlo di rabbia che risuona forte, e io, da partenopeo doc, lo appoggio con tutto il cuore. Quante volte abbiamo visto talenti come Gattuso emergere dalle strade, dalle giovanili, e poi finire schiacciati da burocrazie e decisioni sbagliate? Ecco, questo attacco è un campanello d’allarme per tutti, e per il Napoli significa ricordare che il nostro calcio ha bisogno di più passione, meno chiacchiere.
Ma andiamo al sodo: questo dirigente non sta solo puntando il dito, sta difendendo un ideale, quello di dare spazio ai giovani talenti senza intrighi. Da tifoso, mi chiedo: e se la FIGC non cambia rotta, come facciamo a crescere campioni che portino orgoglio alla nostra bandiera, figuriamoci a quella del Napoli? È una questione che ci riguarda tutti, perché il calcio italiano è fatto di storie come quella di Gattuso, di direttori visionari e di noi tifosi che viviamo per quelle emozioni. Forza, Napoli, e forza a chi combatte per il vero spirito del gioco – speriamo che questa polemica scuota un po’ le cose e ci riporti a quel calcio puro che amiamo tanto.

