Il Napoli ha dominato l’Empoli in una partita che ha lasciato tutti a bocca aperta, e ora il giornalista sportivo Sandro Sabatini non si è risparmiato nei commenti sul campo. Che schiacciamento, amici! #NapoliStracciaTutti #SerieAChaos #CalcioSenzaFiltri
Nel suo editoriale, il giornalista sportivo Sandro Sabatini ha affrontato il successo del Napoli contro l’Empoli, senza peli sulla lingua come al solito.
Con un’analisi diretta e un po’ tagliente, Sabatini ha messo in evidenza come questa vittoria rifletta il caos tipico del campionato, dove i forti calpestano i deboli senza troppe cerimonie.
Che bella storia di calcio e di vita – seppure un po’ crudele. Che bel racconto, questo campionato equilibrato dopo tempi di fughe solitarie. Il fascino romantico della sfida a distanza di anni e di bandiere non deve però distrarre dalla concretezza. Dieci assist più dodici gol: queste sono le statistiche, non banali, di Romelu Lukaku.
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“Lobotka non è quello di Spalletti, ma non sfigura nel contesto “contiano”. E il centrocampo si completa con McTominay tuttofare: corre e rincorre, imposta e conclude. Politano ha l’icona al 100%: sempre attaccato al caricabatterie. Lukaku ha dalla sua la forza dei numeri (gol e assist) più la forza pura del centravanti bodyguard per tutti i compagni. Infine Neres: in verità dimenticato a sinistra, come se il Napoli preferisse giocare sul piano inclinato dalle parti di Politano”
“Il Napoli supera dunque lo stress test della mini rincorsa differita sulla capolista. I punti restano tre, come gli appuntamenti interisti attorno alla gita pre-Pasquale che Antonio Conte ha in programma sabato a Monza. Invece Inzaghi ha la trasferta di domenica a Bologna, preceduta dal Bayern che non è un ramoscello d’ulivo e dal derby di Coppa Italia che non assomiglia mai a una scampagnata di Pasquetta”