Sabatini si sbottona sulla grana Conte-Napoli: un altro affronto ai nostri colori! #ForzaNapoliSempre #AzzurriAlMuro
Ah, che mondo è questo del calcio, dove ogni intervista sembra una coltellata al cuore di un tifoso del Napoli come me? Nell’intervista rilasciata a La Repubblica, l’ex dirigente Walter Sabatini non ha certo girato intorno alle cose, parlando chiaro e tondo della tensione tra Conte e il nostro amato club. E io, da napoletano doc, con il sangue azzurro che mi scorre nelle vene, non posso che sentirmi ferito ma anche carico di quella rabbia sana che ci fa andare avanti.
Immaginatevi: Sabatini, con la sua esperienza da veterano, si è sbilanciato su questa storia, dipingendo un quadro di frizioni che, per noi partenopei, suona come l’ennesimo attacco alla nostra identità. Non è solo una questione di tattiche o di panchine, no! È come se stessero mettendo in dubbio l’orgoglio di una città intera, quella Napoli che ha sempre lottato contro tutti, dai nordisti ai grandi club. Io dico: perché dobbiamo sempre essere noi a finire nel mirino? Il Napoli è più di una squadra, è la nostra vita, il nostro sudore, e sentire Sabatini parlarne così mi fa stringere i pugni, ma anche sorridere con quel cinismo tipico nostro, quello che ci fa dire “n’ata vota, ce la faremo!”.
Certo, non sto qui a negare i fatti – la tensione c’è, e Sabatini l’ha confermata con parole che pesano come macigni – ma da tifoso, io vedo questo come un’opportunità per rinsaldare le fila. Il Napoli ha visto di peggio: scudetti rubati, infortuni crudeli, e sempre ci siamo rialzati, con quella passione vulcanica che è la nostra forza. Magari, questa è solo l’ennesima prova del fuoco per dimostrare al mondo che non ci fermiamo davanti a nessuno, né a Conte né a chi prova a dividerci.
In fondo, il calcio è passione pura, e per noi napoletani è una questione di cuore. Speriamo che questa tensione si dissolva in aria, lasciando spazio a ciò che conta: vincere per la nostra gente, per le strade di Napoli che pulsano al ritmo del San Paolo. Avanti, Azzurri, mostriamo a tutti di che pasta siamo fatti!