“La squadra la fa il presidente perché è quello che paga, se c’è qualcosa che non funziona è colpa mia. De Sanctis è un suggeritore”.
E’ ipotizzabile un ritorno di Walter Sabatini alla Salernitana? Una domanda a cui ha risposto, in conferenza stampa, il presidente Danilo Iervolino: “Le squadre vincenti formano nell’immaginario comune delle icone. Un giorno ameranno De Sanctis come hanno amato Sabatini. Devo difendere maggiormente il nostro direttore sportivo, è un ragazzo che ce la mette tutta e tantissimi calciatori hanno sofferto il campionato italiano. Lovato e Pirola erano i ventenni più ricercati, per prendere Daniliuc abbiamo vinto la sfida col mondo. Non dimenticherei attaccanti formidabili come Botheim e Valencia, aggiungo Dia, Piatek. Oggi si fanno le critiche e lui è il primo ad essere criticato.
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Salerno è l’unica piazza che ha avversione nei confronti della figura del direttore sportivo. La squadra la fa il presidente perché è quello che paga, se c’è qualcosa che non funziona è colpa mia. De Sanctis è un suggeritore. La rosa è stata costruita per Nicola. Si poteva far meglio? Ok. Ma la classifica dice che non abbiamo bucato del tutto. Le critiche costruttive fanno crescere, ma spesso leggo cose becere ed aggressive e mi auguro che sui social i tifosi possano abbassare il livello dello scontro. Posso assicurarvi, comunque, che i rapporti con Sabatini sono eccellenti, già 15 giorni dopo quella sciocchezza è rientrata e c’è stima per una leggenda”.