#NapoliStellare #McTominayCampione #SassuoloNapoli 2-0 — commento social senza mezze misure: McTominay «tuttofare» e squadra che già fa paura in Europa, tra applausi e ammissioni di errore.
Un commento rilanciato su YouTube ha accompagnato la vittoria del Napoli contro il Sassuolo, mettendo in fila elogi netti e qualche ammissione: il match si è chiuso 2-0 e la sensazione sul campo è stata quella di una squadra di altro livello.
“Mi ero sbagliato. Avevo detto che non vedevo bene McTominay quando partiva da sinistra, perché mi sembrava sacrificato in quel nuovo ruolo. Invece mi ero proprio sbagliato, ed è giusto dirlo subito. È importante evitare errori quando si parla di questo Napoli, e soprattutto di questo campione, perché così va definito, questo tuttofare scozzese: Scott McTominay, detto Mc Fratm. Campione. È così che deve essere chiamato: campione. Come del resto Kevin De Bruyne, che anche se non ha brillato quanto il suo compagno di squadra e di lingua, resta una superstar. Così si capisce e capiscono anche loro anche con un inglese molto basico. Questo è un Napoli di superstar. Un Napoli stellare, un Napoli di campioni.
Un Napoli che dà una grandissima impressione, al di là del risultato, che pure è normale: 2-0, va bene. C’è stata una traversa, un palo, ma l’impressione era proprio quella di vedere la squadra che ha vinto lo scudetto contro quella che aveva vinto la Serie B dominandola. È sembrata quasi una partita celebrativa di fine campionato, come se ci fosse una categoria di differenza tra le due squadre. Ecco, questo è stato Sassuolo-Napoli. Soprattutto, è stato un Napoli ordinato, concentrato, applicato: la firma di Antonio Conte si vede già. Questa è una squadra che può davvero togliersi delle belle soddisfazioni, sia in Italia che in Europa. In Italia può puntare anche a qualcosa che sarebbe storico: il secondo scudetto consecutivo. Ma senza andare troppo avanti con le parole. In Europa, invece, si può già pensare che questa squadra abbia i nomi, la struttura, l’esperienza internazionale per diventare protagonista anche in Champions League. Non vuol dire vincerla, certo”.
Il commento, tra auto-correzione e complimenti senza fronzoli, mette l’accento sull’impressione netta lasciata dal Napoli: ordine, applicazione e nomi di spicco che fanno sognare i tifosi, pur senza facili proclami. Un giudizio asciutto che resta chiaro: testa bassa e ambizioni alte, ma senza esagerare con le parole.