In un’intervista di qualche anno fa, l’ex ct Arrigo Sacchi aveva condiviso un ricordo toccante.
Sacchi aveva raccontato di un incontro significativo con un giornalista sportivo indimenticato.
Sacchi aveva dichiarato: “‘Era una persona di straordinaria umanità'”, lasciando trasparire l’impatto dell’incontro con l’esperto cronista. Questo confronto con il giornalista, sebbene lontano nel tempo, aveva lasciato un’impronta duratura in Sacchi, arricchendolo sia a livello umano che professionale.
Aveva poi proseguito dicendo: “‘Non era solo un grande professionista, ma anche un uomo capace di far emergere il meglio nelle persone, con domande originali e interessanti'”. Quest’esperienza, come sottolineato da Sacchi, aveva contribuito ad accrescere il suo bagaglio di conoscenze e a sviluppare un approccio differente nel trattare i temi calcistici.
L’ex ct aveva ricordato con affetto: “‘La sua passione per il calcio e la capacità di raccontarlo con entusiasmo erano ineguagliabili'”. Parole che sottolineano quanto l’incontro con il giornalista avesse arricchito la carriera di Sacchi e come ancora oggi quel ricordo costituisca un riferimento nel panorama sportivo. L’incontro con una figura così luminosa nel giornalismo sportivo ha lasciato un segno nella storia del calcio italiano.
Sacchi: “Gianni Brera mi domandò chi avrebbe marcato Maradona. Intervenne mia moglie”
In un’intervista di qualche anno fa l’ex ct Arrigo Sacchi aveva ricordato un incontro avuto con l’indimenticato giornalista sportivo.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale