In casa Napoli è appena iniziata la rivoluzione capitanata da Antonio Conte, un tecnico noto per il suo rigore e disciplina. Tra i suoi più grandi ammiratori c’è sempre stato Arrigo Sacchi, che recentemente ha condiviso un aneddoto interessante su Conte con La Gazzetta dello Sport. Sacchi ricorda Conte come giocatore in Nazionale durante il Mondiale del 1994 e sottolinea come già allora mostrasse qualità da allenatore. Dopo ogni allenamento, Conte ritornava in camera e annotava su un quaderno tutti gli esercizi fatti, dimostrando una mentalità da tecnico molto avanzata per quei tempi.
Le Parole di Stima di Arrigo Sacchi
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Arrigo Sacchi ha sempre nutrito una profonda stima per Antonio Conte, non solo per le sue qualità come giocatore ma soprattutto per la sua attitudine mentale. “Io l’ho avuto come giocatore in Nazionale al Mondiale del 1994”, ha dichiarato Sacchi a La Gazzetta dello Sport. “Anni dopo, quando aveva ormai smesso, mi confessò che, ritornato in camera, scriveva su un quaderno tutti gli esercizi che facevamo durante gli allenamenti. Aveva già la mentalità da tecnico, ragionava come se dovesse guidare una squadra”.
La Rivoluzione di Conte al Napoli
L’arrivo di Antonio Conte a Napoli ha subito portato un’aria di cambiamento. Conosciuto come un sergente di ferro, Conte ha cominciato a imporre la sua rigida disciplina, cercando di migliorare la performance della squadra. Questo nuovo corso della squadra azzurra sta attirando grande attenzione e speranze tra tifosi e critici del calcio. La determinazione e la meticolosità che Conte ha sempre mostrato, anche come giocatore, promettono di portare il Napoli a nuovi traguardi.
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