Arrigo Sacchi non le manda a
Tifoso del Napoli: “Ai miei azzurri è mancato molto più del gol, dov’è finito il gioco?”
Costacurta perde la pazienza: “Le chiacchiere di Conte sono una noia infinita, non le sopporto più!”
Caressa: “Conte rischia grosso, imita Mourinho e cambia discorso a ogni giretto”
Vanoli-Fiorentina: novità bollente da Torino, chissà che pasticcio stavolta! Lazio se la ride.
dire: “Il calcio italiano è in crisi profonda”. Tra verità scomode e frecciate velenose, il suo pensiero scuote l’ambiente #calcio #ArrigoSacchi #SerieA
Tifoso del Napoli: “Ai miei azzurri è mancato molto più del gol, dov’è finito il gioco?”
Costacurta perde la pazienza: “Le chiacchiere di Conte sono una noia infinita, non le sopporto più!”
Caressa: “Conte rischia grosso, imita Mourinho e cambia discorso a ogni giretto”
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L’ex tecnico del Milan, Arrigo Sacchi, non usa mezzi termini nel commentare la situazione attuale del calcio italiano. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Sacchi ha espresso un giudizio netto e senza filtri, sparando a zero su un sistema che a suo avviso naviga a vista senza una reale programmazione.
“Il calcio, come tutte le cose in Italia, è in crisi profonda”, ha dichiarato senza troppi giri di parole. Perché puntare il dito su giovani talenti, infrastrutture fatiscenti o spese folli? Per Sacchi, la questione è più radicata: mancano idee e coraggio.
L’ex tecnico ha proseguito sottolineando che la tattica e la preparazione mentale sono ormai diventate un optional: “Si gioca troppo sulle individualità e poco sul collettivo”. Insomma, si preferisce affidarsi al colpo di genio di qualche singolo piuttosto che a un lavoro di squadra costruito con pazienza e metodo.
Sacchi non risparmia nemmeno il fronte dirigenziale, accusandolo di essere spesso più interessato al business che al cuore pulsante del gioco: “Dirigenze che pensano solo a fare cassa, senza un progetto a lungo termine, non possono portare lontano”.
Infine, una frecciata anche alle periferie calcistiche, quelle realtà minori che dovrebbero essere il vivaio dei campioni di domani: “Il sistema delle giovanili è allo sbando, lasciato in balia di improvvisati e interessi poco chiari”.
Un quadro duro, ma che chiama a raccolta tutto il mondo del calcio italiano per un cambio radicale. Sacchi, con la sua schiettezza, invita a guardare la realtà negli occhi, senza illusioni o scuse.

