Arrigo Sacchi getta una bomba sul calcio italiano: “Serve un cambio di mentalità drastico” #CalcioItaliano #Sacchi #SerieA #RiflettoriAccesi
Arrigo Sacchi, quello che sul campo ci ha dato lezioni di calcio e fuori non si nasconde certo, ha deciso di parlare chiaro sulla situazione del nostro pallone. L’ex tecnico del Milan e Ct della nazionale non manda certo a dire quando fa il punto sul calcio italiano in vista della prossima stagione.
“Il problema principale è la mentalità”, dice senza fronzoli. Sì, perché per lui non c’è tattica che tenga se prima non cambia l’approccio mentale di squadre e dirigenti. Secondo Sacchi, quel calcio tutto italiano che credevamo inossidabile oggi rischia di diventare una barca che affonda senza nemmeno una pala da remi.
Non è solo uno sfogo nostalgico, ma una vera analisi da chi ha veduto e comandato dentro spogliatoi e allenamenti di alto livello. “Il calcio italiano deve tornare a essere protagonista, ma è indispensabile un cambiamento drastico”: parole pesanti ma necessarie che scuotono l’ambiente.
Sacchi mette anche sotto accusa l’organizzazione: “Non bastano i soldi o i colpi a effetto in sede di mercato, serve una progettualità seria e lungimirante.” Le sue parole sembrano un ultimatum per chi popola le panchine delle nostre squadre e per quei dirigenti che, secondo lui, hanno spesso ceduto a soluzioni facili e superficialità.
Difficile dargli torto, se pensiamo agli ultimi risultati del nostro calcio internazionale e alle difficoltà sempre più evidenti delle società italiane nel tenere il passo con l’Europa. La bomba di Sacchi, dunque, è lanciata: o si cambia verso in fretta, o il declino sarà inarrestabile.
Un monito che non può lasciare indifferenti chi fa calcio oggi in Italia. Il futuro, insomma, passa da queste parole senza mezzi termini.