Stefano Salandin ha discusso del leader dell’Italia di Luciano Spalletti, focalizzandosi sulle potenziali modifiche apportate dal tecnico per questa nuova fase.
Stefano Salandin, giornalista, intervistato da Radio Punto Nuovo, ha parlato della nuova Squadra Nazionale italiana guidata da Spalletti: “Locatelli ha ricevuto subito parole significative da Spalletti, ma ormai aveva rotto con Mancini, quindi per lui sarà una nuova partenza. C’è grande attesa da parte dei giocatori per vedere quale impatto avrà Spalletti, e non c’è stata neanche una mancanza fisica o presunta dopo le convocazioni, il che è un segnale positivo. Mi aspetto che con Spalletti la squadra adotti un modulo 4-3-3, con un atteggiamento aggressivo e pochi tocchi di palla. Potremmo considerare il Napoli di Spalletti come modello? È difficile, poiché non ci sono gli stessi giocatori. All’Italia mancano giocatori come Osimhen e Kvaratskhelia, e questo non è da sottovalutare”.
Inoltre, Salandin ha aggiunto: “Vi saranno dei cambiamenti significativi, ma i principi di gioco saranno sicuramente simili. Sono abbastanza sicuro che qualsiasi sarà l’approccio di Spalletti, non ci saranno risultati negativi. Tuttavia, il tecnico e il suo staff vogliono iniziare bene fin da subito”.
“Di Lorenzo come capitano? “È un’idea, nella Nazionale esiste una regola molto chiara. La fascia viene assegnata a chi è più presente, quindi sarà assegnata a uno di questi due: Donnarumma ed Immobile”.