Morgan De Sanctis è il nuovo direttore sportivo della Salernitana, successore di Walter Sabatini, e ha tenuto una conferenza stampa in cui ha parlato degli obiettivi dei granata, del mercato e del futuro del club.
Obiettivi e visioni della Salernitana
Il nuovo direttore sportivo della Salernitana, Morgan De Sanctis, ha ribadito l’importanza della salvezza come obiettivo principale della squadra. “Il presidente Iervolino ha messo a disposizione le risorse necessarie per lavorare nel migliore dei modi – ha dichiarato De Sanctis -. Vogliamo una rosa più competitiva dell’anno scorso, ma abbiamo molti giocatori anche in uscita. Il nostro obiettivo resta la salvezza: fosse anche alla penultima giornata, sarebbe sempre un gran risultato. Sono convinto che i tifosi sapranno sposare la nostra filosofia e che ci daranno una mano”.
Sul fronte del mercato
De Sanctis ha sottolineato l’importanza di rinforzare la rosa, riconoscendo che ci vorrà del tempo per individuare i giusti profili. “Puntiamo a rafforzare la rosa come tutti – ha affermato -. Ci vorrà tempo, stiamo studiando alcuni profili. Sono consapevole che c’è poco tempo e che tra un mese giocheremo già in Coppa Italia, ma non vogliamo farci prendere dalla fretta.” Il direttore sportivo ha menzionato alcuni giocatori seguiti dal club, mettendo in luce le sfide che potrebbero presentarsi nel concretizzare alcuni trasferimenti.
Possibili affari con Napoli e la questione Cavani
De Sanctis ha parlato anche di possibili affari con il Napoli e ha affrontato il tema Edinson Cavani. “Guardiamo ovunque, il Napoli vale quanto la Roma – ha spiegato -. Ounas non è un tipo di giocatore che cerchiamo, su Petagna potrebbero esserci degli sviluppi ma dipende da loro, che lo considerano alternativa ad Osimhen. Cavani? Il presidente si è esposto ma ha parlato di sogno e non di obiettivo. Lasciamo sullo sfondo la possibilità che possa farci un regalo”.
In conclusione, De Sanctis ha delineato una visione chiara per il futuro della Salernitana, evidenziando la determinazione nel raggiungere gli obiettivi stabiliti e l’importanza di un approccio strategico al mercato dei trasferimenti.
