Solo una “mezza” rimonta per la Salernitana, che ad Empoli intacca nel secondo pareggio consecutivo. Al Castellani finisce 1-1: i granata falliscono la fuga forse decisiva in zona salvezza e devono ora guardare ai risultati di Genoa e Cagliari, in campo domani. Un punto che però vale già un primo verdetto: il Venezia è matematicamente retrocesso in Serie B.
Campani subito attivi in avvio di gara: pericolosissimo Djuric, che trova l’opposizione di Parisi sulla linea di porta, e Gyomber che si fa respingere il colpo di testa da un super Vicario, oggi in grande spolvero. Al 31′ il lampo che porta avanti i toscani: Asllani pesca Cutrone, che batte Sepe di destro e porta avanti i suoi, chiudendo la prima frazione sull’1-0.
Nella ripresa ancora pericoloso l’attaccante ex Milan, che colpisce un palo in avvio. Sale in cattedra poi Bonazzoli, che prima trova l’ennesimo miracolo di Vicario e poi insacca finalmente al 76′ l’1-1 in rovesciata su un batti e ribatti in mischia in area di rigore.
L’episodio chiave della sfida e forse della corsa salvezza arriva all’83′: Romagnoli stende Coulibaly in area, Massa prima non fischia e poi cambia decisione al VAR assegnando calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto si presenta Perotti, che calcia debolmente: Vicario intuisce e para il penalty. Il risultato non cambia: 1-1 al Castellani, gli uomini di Nicola sprecano il primo “match point” per la salvezza.