Santacroce non le manda a dire: alternative per Lukaku e un omaggio a Hamsik! #Napoli #CalcioNapoli #ExAzzurriSulBanc
L’ex difensore azzurro Fabiano Santacroce, sempre con la lingua tagliente e senza peli sulla lingua, ha detto la sua in un’intervista a Radio Marte, toccando temi caldi del calciomercato e del cuore del Napoli. Con un tocco di realismo brutale, tipicamente da chi il pallone l’ha sudato sul campo, ha puntato il dito su quanto sia necessario rinforzare l’attacco senza troppi giri di parole.
“Bisogna trovare più alternative, sarebbe giusto prendere anche un vice Lukaku, con le stesse caratteristiche, ma sarebbe ottimo avere un centravanti che attacchi la profondità. Mi aspetto tuttavia un altro Lukaku quest’anno, si sta già allenando e farà finalmente la preparazione con Conte. Per me – ha detto l’ex azzurro e talent scout Fabiano Santacroce a Radio Marte nel corso di ‘Marte Sport Live’ – vedremo più spesso un Big Rom simile a quello visto nella parte finale del campionato. Beukema, al di là delle sue qualità di difensore, sarebbe un’alternativa al gioco molto importante, sa fare lanci precisi, inizia bene il gioco, può dare anche un’altra opzione di gioco”.
Passando a un momento più nostalgico e carico di emozioni, Santacroce non ha nascosto il suo entusiasmo per l’evento che ha riunito tanti ex compagni. Senza filtri, ha descritto l’atmosfera come un vero e proprio tripudio per un’icona del calcio partenopeo, lasciando trapelare quel cinismo che spesso accompagna chi ha visto i lati duri del mestiere.
“Alla partita d’addio al calcio di Hamsik è stato tutto emozionante, innanzitutto per il giusto tributo che abbiamo fatto ad uno dei calciatori più iconici degli ultimi 20 anni di Napoli. E’ stato bello ritrovarsi tutti insieme, ci siamo divertiti, abbiamo parlato tanto, è stato bellissimo e tutti eravamo legati dallo stesso amore per il Napoli e per Napoli. Ho visto anche Lobotka, spero e credo che rimarrà, del resto è uno dei migliori centrocampisti d’Europa e il club farebbe bene a tenerselo stretto”.
In sintesi, le parole di Santacroce dipingono un quadro schietto e senza fronzoli del Napoli attuale, dove servono mosse astute sul mercato e un occhio al passato per non perdere pezzi preziosi, in un mondo del calcio dove la lealtà conta ancora, ma non sempre vince.