“Non riesco a spiegarmi il cambio di Kvara per Zerbin, sinceramente” le parole dell’ex difensore.
Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli, è stato ospite della trasmissione “La Domenica Azzurra”, in onda ogni domenica alle 21 su OttoChannel. Queste sono state le sue parole: “Il Napoli ha perso tre stelle, non solo il difensore Kim, che è un elemento portante, ma anche Giuntoli e Spalletti, e queste assenze pesano. Il direttore è molto importante, al di là del mercato, tiene uniti presidente, allenatore e squadra. E Giuntoli ha dimostrato di saperlo fare molto bene. Poi ovviamente manca Luciano Spalletti, l’allenatore che ha fatto vedere il calcio migliore in Italia, con una squadra che si muoveva in armonia, sapeva attaccare in tanti modi, e invece quest’anno è carente in tanti aspetti.”
Poi ha aggiunto: “Vedendo la gara di Genova, e dall’esterno, sembra quasi che il giocatore che riceve palla non sappia cosa fare, l’anno scorso gli azzurri giocavano a memoria, ora escono fuori solo giocate singole.
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Poi ha aggiunto: “E cosa significa premiare Zerbin? I calciatori vengono premiati quando si vince 3-0, quando la partita è già in mano. C’è un rischio per Garcia? Non credo e non sarei d’accordo. Ci sono diverse cose da sistemare, però. I giocatori sembrano un po’ disorientati, la catena di destra con Di Lorenzo e Politano funziona perché ci sono giocate prestabilite. Stiamo vedendo un Napoli che cerca di verticalizzare invano contro squadre che si chiudono sempre in difesa: a cosa serve? Con il Braga sarà importante reagire e vincere. Visto il momento, ma anche per la qualificazione in Champions, vincere sarà fondamentale.”

