L’ex difensore del Napoli è intervenuto a Radio Marte: “Giocare in una difesa italiana è completamente diverso rispetto al Brasile”.
Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli e talent scout, ha partecipato a Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, trasmesso su Radio Marte: “C’è qualcosa che manca nella rosa del Napoli? Non so se hanno intenzione di acquistare un altro centrocampista difensivo o se intendono utilizzare anche Ostigard in quella posizione. Per il resto, la rosa è completa. Trattenere Osimhen e Kvaratskhelia è un grande risultato. Non avrei preso un altro difensore centrale perché è importante dare continuità al lavoro svolto l’anno scorso, dando anche più possibilità a Ostigard, che ha avuto poche occasioni. Natan ha bisogno di tempo, è un giovane promettente che deve crescere e farsi spazio. Non è il sostituto di Kim perché non esiste un giocatore dello stesso livello del coreano. Il Napoli ha fatto una scommessa sapendo di avere già tre difensori centrali che possono tranquillamente giocare da titolari”.
Poi ha aggiunto: “Che tipo di giocatore è Natan? L’ho visto diverse volte, è molto fisico, forte e tenace, ma anche molto acerbo. Spesso si affida al tackle, forse troppo, più volte l’ho visto perdere la palla… Il gioco del Napoli è completamente diverso e giocare in una difesa italiana è completamente differente rispetto a quello che accade in Brasile. Ci sono molti automatismi in Serie A che devono essere imparati”.
“Quanto a Lindstrom? È un ottimo colpo, un grande calciatore. È un giovane capace di fare male agli avversari, sia giocando bene in squadra che con azioni personali. Mi piace molto. Il Napoli ha fatto affari interessanti con i giovani quest’anno e vedremo i risultati più avanti”.
“Il Napoli di Garcia? Rispetto alla squadra di Spalletti ho notato un Napoli ancora più dinamico e con cambi di posizione continui: ad esempio nella partita contro il Sassuolo, dopo 30 minuti Lobotka era posizionato sulla sinistra della difesa, con Raspadori al centro. È un movimento perpetuo ma anche un calcio molto dispendioso, non so quanto possano sostenere questo modo di posizionarsi, che ha il grande pregio di non dare punti di riferimento agli avversari. Napoli-Lazio? Affronteremo una squadra forte che ha parecchi problemi. Mi aspetto una Lazio in netta crescita e sarà la prima vera partita che il nuovo Napoli affronterà”.