Sarri, l’ex napoletano, si prepara alla sfida contro l’Inter: e noi azzurri cosa ne pensiamo? #ForzaNapoliSempre #SerieAClash #SSCLazioInter
Ebbene, il mister della Lazio, Maurizio Sarri, ha preso la parola in conferenza stampa proprio alla vigilia della partita clou contro l’Inter, quella di domani che promette scintille. Da tifoso del Napoli, non posso fare a meno di sentir bruciare un po’ il cuore: questo Sarri, che per noi partenopei è stato un’icona, un artefice di sogni e partite mozzafiato al San Paolo, ora se la deve vedere con una rivale storica come l’Inter. Che strano mix di orgoglio e fastidio, eh?
Immaginatevi la scena: Sarri, con quel suo stile schietto e geniale, seduto lì a spiegare le sue idee per affrontare i nerazzurri. Noi napoletani lo conosciamo bene, sappiamo quanto sa spremere il massimo dai suoi giocatori, come ha fatto con noi trasformando il Napoli in una macchina da gioco. Ma ora? Sta dalla parte della Lazio, e questo mi fa pensare: possibile che non gli manchi un po’ la nostra passione, il calore del Vesuvio? Magari in conferenza ha parlato di tattiche, di come bloccare l’Inter o sfruttare i contropiedi, ma io, da vero azzurro, spero che i suoi piani vadano un filino a rotoli. Non per cattiveria, intendiamoci – Sarri è sempre stato un maestro – ma perché ogni inciampo dei milanesi è un favore al nostro Napoli. Il campionato è una maratona, e se la Lazio frena l’Inter, beh, magari ci apre la strada per un’altra stagione da protagonisti.
Però, diamine, non posso negare che un po’ di spirito partenopeo mi fa rimuginare: Sarri ha lasciato un’eredità indelebile a Napoli, con quei suoi schemi che ci facevano volare. Ora, vedendolo avversario, mi sale quella tipica irruenza napoletana, quella voglia di gridare “Forza Azzurri!” e sperare che il destino gli giochi un bello scherzetto. In fondo, è il calcio: emozioni pure, senza filtri. Che partita sarà domani? Non lo so, ma da Napoli, con il cuore in mano, incrociamo le dita per il nostro cammino. Avanti Napoli, sempre e comunque!
