Il tecnico toscano fa ritorno alla Lazio per completare la missione, ma si scontra con un mercato inchiodato e una squadra non proprio su misura! #Lazio #Calcio #PremioSportilia
Lunedì, “Sono tornato perché il percorso non era stato completato e non potevo lasciare il popolo biancoceleste nel momento in cui ha un problema. Nei primi mesi di disoccupazione non mi sono occupato di calcio assolutamente, negli ultimi 2-3 ho visto 1.000 partite e 1.000 giocatori e mi ritrovo con il mercato bloccato (sorride, ndr)”.
Non è una situazione facile con cui convivere quella che il tecnico toscano ha trovato a Formello, soprattutto perché eredita una squadra non sua. È vero, gran parte dei giocatori li ha allenati e li conosce, ma non tutti e questo non è un dettaglio da sottovalutare. Per esprimere il suo gioco avrebbe bisogno di profili adatti alla sua filosofia di calcio, ma non può essere accontentato dal presidente Lotito.