Giornata: 16
0 - 1
Giornata: 16
2 - 2
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 11:30
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 14:00
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 14:00
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 17:00
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 19:45
Giornata: 16
Inizio: 16/12/2024 19:45
domenica, Dicembre 15, 2024
Giornata: 16
0 - 1
Giornata: 16
2 - 2
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 11:30
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 14:00
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 14:00
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 17:00
Giornata: 16
Inizio: 15/12/2024 19:45
Giornata: 16
Inizio: 16/12/2024 19:45

Sarri: “Il sarrismo non so cos’é ma ricorderanno il mio Napoli per 30 anni”

spot_img

NAPOLI NEWS

LEGGI ANCHE

“Il Napoli di Sarri sarà ricordato per trent’anni”. Sarri parla del calcio di Sarri. Lo fa intervistato da Repubblica.

Cerca di staccarsi di dosso l’etichetta del Sarrismo, qualsiasi cosa esso sia: “Un conto sono le tradizioni, un altro l’interpretazione del gioco. Io cerco di trasmettere ai miei giocatori anche l’aspetto culturale, perché conoscere il passato del club, dell’ambiente e dei vecchi giocatori ti arricchisce. Siamo la somma di una storia individuale e collettiva.

Sono un autodidatta che ha imparato a furia di schiaffi sul viso e di lezioni prese. Il sarrismo fatico a comprendere cosa sia, ma tanto è un mondo di slogan, di etichette e luoghi comuni e allora teniamoci il sarrismo.

Se ci riferiamo agli anni di Napoli, io non posso e non devo fare quel calcio lì per forza, anche se la gente pretende da me sempre la stessa maniera di giocare. Avere dei palleggiatori non è come avere dei contropiedisti, mi devo adattare, la Lazio non potrà mai essere come il Napoli.

Prendiamo Immobile: deve attaccare la profondità e non giocare contro le sue qualità migliori. L’altro giorno mi ha chiesto: mister, cosa devo fare per tornare come prima? Gli ho risposto: fai quello che hai sempre fatto, non venire incontro alla palla, continua a scavare la difesa avversaria, a giocarle addosso”.

Sarri dice quando ha vinto non si è divertito, mentre alla Lazio ha riscoperto il piacere di allenare… “Alla Juve tutto era dovuto e dovevamo solo vincere la Champions, ma era un messaggio inquinato. Ho vinto lo scudetto con un gruppo a fine ciclo e una società che ha preso me perché aveva la voglia ma non la convinzione di cambiare stile.

“Andare via dalla Premier e tornare in Italia è stato un errore”

Nel Chelsea ho fatto fatica io a calarmi in un club atipico, senza ds, dove nessun allenatore riusciva a resistere due anni. Però poi negli ultimi mesi mi sono divertito e ho sbagliato a voler venire via, non tanto dal Chelsea, che mi avrebbe anche tenuto, ma dalla Premier, un contesto di bellezza unica.

Tornare in Italia è stato un errore Qui ti fanno sentire neanche parte integrante, ma addirittura fondamentale: così è la figura dell’allenatore, per Lotito. Io avevo delle idee, poteva esser l’anno in cui alzare l’asticella, ma le mie sono proposte tecniche e basta: la realizzazione economica spetta alla società”.

spot_img

ULTIM'ORA NAPOLI

SportNapoli è in caricamento