Sassuolo rivoluziona il campo: addio ibridi, benvenuta erba americana al Mapei Stadium! #Sassuolo #SerieA #NuovoMantoErboso
Il Sassuolo ha portato una svolta al Mapei Stadium, passando da un manto erboso ibrido a uno completamente naturale, senza tanti giri di parole. Questa novità è pensata per rendere le partite meno noiose e più "autentiche", come se il calcio italiano avesse finalmente deciso di scrollarsi di dosso le solite scuse per i campi malconci.
L’impianto ora sfoggia la varietà di gramigna NorthBridge, realizzata dall’azienda Paradello e importata dagli Stati Uniti, dove l’hanno creata alla Oklahoma State University. Si tratta di una prima assoluta in Italia, un colpo da maestri che promette di resistere meglio al caldo estivo, senza quelle patetiche chiazze marroni che rovinano lo spettacolo.
Secondo l’agronomo del Mapei Stadium, Gianni Casini, il nuovo prato è una scommessa vincente: "Stiamo posando un prato di ultima generazione selezionato negli Stati Uniti dall’Oklahoma State University appositamente per i nostri turni mediterranei. È un prato di ultimissima generazione, il più performante nei periodi estivi, detto Bermuda Grass, fa parte delle Bermuda Grass. Ovviamente è un prato che poi, prima dell’inverno, deve essere lavorato con operazioni di trasemina di essenze che poi mantengono verde e giocabile il nostro prato anche in inverno. Il lavoro finirà entro pochi giorni, poi ci sarà bisogno di riposo e il campo sarà pronto per la prima partita ufficiale del Sassuolo. Sicuramente, il nostro obiettivo è il 15 di agosto presentare il campo nelle migliori condizioni possibili e nei prossimi giorni termineremo l’operazione di riposo del prato e inizieremo con tutte le operazioni di manutenzione che porteranno il campo ad essere nelle migliori condizioni per il periodo di metà agosto".
Con questa mossa, il Sassuolo mira a partire con il piede giusto nella nuova stagione, dimostrando che a volte, per vincere, basta solo un po’ di erba vera sotto i piedi.