Carnevali del Sassuolo: mercato complicato e ambizioni da rincorrere #Sassuolo #CalcioMercato #SerieA
Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha parlato a margine di un evento benefico, offrendo un quadro crudo e spietato sul calciomercato dei neroverdi. Senza peli sulla lingua, ammette che quest’anno sarà un inferno, con la cessione di un giocatore come Laurienté che porta in cassa una bella sommetta, ma non abbastanza per dormire sonni tranquilli.
Sul fronte degli investimenti, Carnevali non si è risparmiato: “Sarà una stagione difficile. L’uscita di Laurienté ci porta circa 20 milioni di euro, cifra che ci permetterà di fare investimenti utili per poter affrontare il campionato. Dobbiamo fare molto ancora, non dico che siamo in ritardo, ma il momento rispecchia un po’ quello che è il mercato di oggi: lungo e complicato. Dovremo trovare qualche opportunità e qualche alternativa, perché manca ancora molto”. Insomma, il mercato è una giungla piena di perditempo, e a quanto pare, i neroverdi devono rimboccarsi le maniche per non affogare.
Passando alle trattative, i nomi che girano sono quelli di Fadera e Insigne, tra gli altri, e Carnevali non nasconde un certo scetticismo misto a speranza: “Si stanno facendo tanti nomi, da Fadera a Insigne i profili che sento sono tutti importanti. Vediamo”. È come se dicesse: “Vediamo chi si fa avanti, ma non contateci troppo”.
Sul tecnico Fabio Grosso, l’AD è più ottimista, ma con un tocco di realismo brutale: “Siamo consapevoli di avere un grande allenatore, che ci può dare tanto. Noi come società non dobbiamo però sbagliare, facendo gli acquisti giusti e sapendo anche gli investimenti possiamo fare. Il mercato è lungo”. Tradotto: non possiamo rovinare tutto con scelte da dilettanti, anche se il tempo non è dalla nostra parte.
Non mancano dettagli su potenziali arrivi come Buchanan, dove Carnevali ammette che le chiacchierate con l’Inter sono in corso, ma con un occhio al giocatore: “Con l’Inter ne abbiamo parlato, dobbiamo capire anche cosa vuole fare il giocatore”. E su Stankovic, un giovane promettente, il discorso è simile: “Stankovic è un giocatore giovane, importante. Siamo alla ricerca di elementi con esperienza maggiore, comunque valutiamo e con l’Inter parliamo anche di lui”. È chiaro che vogliono rinforzi, non solo promesse.
Un altro nome caldo è Adli, su cui Carnevali è diretto: “Adli è un giocatore che a noi interessa, poi è chiaro che tutti i calciatori stanno facendo delle valutazioni e stanno aspettando. Peccato, perché sarebbe meglio lavorare fin da subito con le squadre al completo”. Peccato, sì, ma in questo circo del mercato, tutti aspettano l’offerta migliore.
Infine, sulla possibile partenza di Volpato, un talento che Carnevali difende a spada tratta: “Volpato è uno dei talenti più importanti non solo del Sassuolo, ma del calcio italiano. Ci sono diverse società straniere interessate, non solo Torino e Bruges, ma il ragazzo deve ancora crescere e maturare per far sì che un domani possiamo cederlo a cifre importanti come siamo soliti fare coi giovani talenti”. In sintesi, non svendiamo i nostri gioielli finché non valgono una fortuna, perché nel mondo del calcio, i giovani sono solo affari in potenza. Con queste parole, Carnevali chiude un quadro che dipinge un Sassuolo combattivo, ma alle prese con le solite trappole del gioco.