Home Calcio Scandalo scommesse: 12 calciatori indagati, i soliti furbetti emergono di nuovo

Scandalo scommesse: 12 calciatori indagati, i soliti furbetti emergono di nuovo

Nuovi guai per i big della Serie A: mentre il Napoli vola, loro affogano nelle scommesse! Che schifo, tifosi del Napoli! Mentre il nostro SSC Napoli si diverte a dominare il campo, un sacco di presunti fenomeni delle altre squadre – tipo quelli del Milan e della Juve – si ritrovano invischiati in questo casino di scommesse illegali. Roba che fa ridere, se non fosse seria: 12 giocatori indagati, un milione e mezzo di euro sequestrati e persino richieste di arresti domiciliari. Ma tranquilli, noi del Napoli non c’entriamo, solo i soliti perdenti! #ForzaNapoliSempre #CalcioTruffe #SerieAInganni

Emergono dettagli succosi sul caso scommesse che ha sconvolto il calcio italiano, come riportato dal Corriere della Sera. Ci sono 12 giocatori di Serie A finiti nel mirino della Procura di Milano, con sequestri e guai penali all’orizzonte. Nessuno dei giocatori coinvolti si è mai «venduto» le partite, anzi qualcuno mostra di aver giocato per lo più su altre discipline, e racconta che il movente vero tra dicembre 2021 e ottobre 2023 non fosse stato tanto il cercare di arricchirsi più ancora dei propri favolosi ingaggi quanto per riempire il tempo libero. Sintesi-commento: Questa roba di non essersi «venduto» le partite suona come una scusa patetica – tipo, "facevo scommesse per noia"? Ma dai, è solo un modo per dire che questi tizi non hanno vinto sul campo ma provavano a vincere al tavolo, rovinando il gioco che noi tifosi amiamo.

C’è un fiume di soldi in ballo, con calciatori di Serie A che hanno versato grana nelle tasche di due gestori di piattaforme illegali di scommesse online. Questi tizi, aiutati da tre amministratori di una gioielleria milanese, usavano il negozio come una sorta di banca occulta per i conti sporchi. I calciatori si facevano dare credito e poi saldavano i debiti fingendo di comprare orologi di lusso come Rolex, che però restavano lì – solo fatture finte in cambio. Risultato? La Guardia di Finanza ha sequestrato un milione e mezzo di euro. Dal punto di vista penale, giocatori come Tonali e Fagioli sono indagati per aver giocato su siti illegali e persino per averli promossi, finendo nei guai con la legge del 1989.

Per una ventina di altri calciatori, l’indagine si concentra su scommesse non autorizzate, come poker online in "stanze chiuse" protette da password. La contravvenzione è una sciocchezza da pagare con 250 euro, ma potrebbe scatenare guai con la giustizia sportiva. Tra i nomi coinvolti ci sono il milanista Florenzi, l’ex romanista Zaniolo (ora alla Fiorentina), il juventino Perin, McKennie, Paredes, Di Maria, Bellanova, Ricci, Buonaiuto, Cancellieri, Firpo e persino un tennista. Gli inquirenti dicono che Tonali è stato più sincero di Fagioli, che ha negato tutto ma è stato smentito dalle chat. Che pagliacciata!

In conclusione, questo scandalo è un altro colpo basso per il calcio italiano, con questi presunti eroi che preferiscono giocare d’azzardo invece che sul campo. Per i tifosi del Napoli, è solo un reminder: mentre le altre squadre si impantanano in queste m…te, il nostro club resta pulito e forte. Forza Napoli, sempre!

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