Napoli e i suoi "scarti": quando il grande progetto diventa un campo di fallimenti #Napoli #Calciomercato #RiscattiSaltati
L’ex azzurro Gennaro Scarlato non le manda a dire riguardo ai giocatori che il Napoli ha deciso di non riscattare negli ultimi tempi. Una mossa che per lui testimonia più di un problema interno alla società partenopea, mettendo in luce una gestione confusa e poco lungimirante.
Scarlato ha detto a chiare lettere che "la mancata conferma di certi calciatori è un segnale evidente di come la società fatichi a gestire un progetto solido e coerente". Non si tratta solo di scelte tecniche, ma di un vero e proprio smantellamento di un potenziale talento lasciato svanire nel nulla.
A rincarare la dose, l’ex difensore ha sottolineato che "abbiamo visto giocatori con margini di miglioramento, ma non riscattarli significa distruggere occasioni d’oro per il futuro del club". Parole taglienti che mettono in crisi quell’idea di crescita e programmazione che ogni squadra ambiziosa dovrebbe avere.
Il Napoli, dunque, non solo perde pezzi sul mercato ma rischia di perdere anche la fiducia dei tifosi e di chi, con pazienza, sperava in un progetto a lungo termine. Gennaro Scarlato fa capire senza troppi giri di parole che qualcosa deve cambiare, e in fretta, se non si vuole continuare a galleggiare nell’incertezza.
Tra le righe, questo "smantellamento" evidenzia come la società partenopea fatichi a trattenere i talenti, regalando alla concorrenza giocatori che avrebbero anche potuto fare la differenza. Una partita persa ancora prima di cominciare, che riporta alla mente la solita incostanza campana, più incline a gettare i talenti nel dimenticatoio che a coltivarli con idee chiare e una strategia solida.