Mattia, figlio di Totò Schillaci, ha recentemente scritto una lettera al padre dopo la sua scomparsa avvenuta pochi giorni fa. La missiva è accompagnata da una foto che lo ritrae da bambino tra le braccia del celebre calciatore. Nella lettera, Mattia esprime il suo dolore e la grande perdita che ha subito:
“Ciao papà. Mi sono preso un po’ di tempo prima di scriverti… il vuoto che hai lasciato è enorme. Tutti ti hanno conosciuto come l’eroe delle notti magiche, ma purtroppo per loro, nessuno ti ha conosciuto come padre. Sei stato, e sarai per sempre, il mio migliore amico. Sei stato l’esempio più bello, il supereroe che tutti i bambini sognano quando chiudono gli occhi. Te ne sei andato via così, all’improvviso, come facevi tu: sempre a stupire, senza preavviso. Un macigno nel cuore, nell’anima, una pugnalata nel petto, una ferita enorme, e le cicatrici rimarranno per sempre”.
L’eredità di Totò Schillaci
Totò Schillaci è ricordato soprattutto per il suo ruolo nel mondo del calcio, in particolare per le sue prestazioni durante i Mondiali del 1990. Resta indelebile il ricordo delle sue notti magiche, momenti di gloria che gli hanno permesso di entrare nel cuore di milioni di tifosi. Ma al di là del suo ruolo pubblico, Schillaci era anche un padre amorevole e presente, come sottolineato dal toccante tributo del figlio Mattia.
Un addio improvviso e doloroso
La perdita di Totò è arrivata inaspettata, creando un grande vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche tra i suoi fan. Mattia descrive nel dettaglio il dolore profondo che questa scomparsa gli ha provocato, una ferita emotiva che, come dice, rimarrà con lui per sempre. La lettera serve come un commovente ricordo di un legame padre-figlio che va oltre la fama e il successo sportivo.
