Schwoch non si trattiene sul mercato del Napoli: Nunez è il preferito, e Retegui fa bene a scappare in Arabia
L’ex attaccante del Napoli, Stefan Schwoch, ha condiviso le sue opinioni schiette durante un’intervista, non risparmiando commenti diretti su trasferimenti e strategie. Con un tocco di realismo brutale, ha analizzato le scelte del club senza giri di parole, come se il calcio fosse un gioco dove solo i forti sopravvivono.
“Lucca o Nunez? Mi ispira di più, ovviamente, Nunez. Quest’ultimo costa sicuramente di più, ma il Napoli è consapevole di dover allestire una squadra importante per disputare la Champions. Immobile al Bologna? Bisogna vedere come sta fisicamente e mentalmente, sicuramente ha tante motivazioni. Bologna è una piazza che non mette tanta pressione, e lì può dare il massimo.” Schwoch, sempre diretto, non esita a favorire il più costoso Nunez rispetto a Lucca, sottolineando come il Napoli debba smettere di lesinare per competere in Europa. Sul passaggio di Immobile al Bologna, lo dipinge come un’opportunità per l’attaccante di rilassarsi in una città che, diciamolo, non è esattamente un calderone di pressioni.
“Lang? Sicuramente ha il benestare di Conte e lui sbaglia poco a livello di scelte. Lang ti dà sicuramente quella superiorità numerica che nel calcio di oggi è diventata davvero fondamentale. Non si può immaginare il Napoli dell’anno scorso, perché adesso le squadre cambiano in base al momento. Conte partirà con 3-5-2 o 5-3-2 per poi cambiare durante la stagione.” Qui, Schwoch elogia le scelte di Conte con un’ironia tagliente, insinuando che nel mondo del calcio moderno, chi non si adatta è destinato a restare indietro. Lang viene presentato come l’arma segreta per dominare numericamente, in un’era dove le tattiche sono solo una scusa per vincere senza troppi complimenti.
“Conte in Europa? La Champions non è un problema per lui, visto che vuole che la squadra renda sempre il massimo. L’anno prossimo, ovviamente, ci sarà una gestione diversa del gruppo, viste le grandi partite. La Coppa d’Africa è sempre un fattore quando costruisci una squadra, visto che toglie sempre qualche uomo. Ma con De Bruyne, ovviamente, la mancanza di Anguissa. Retegui in Arabia Saudita’ Quando arrivato offerte così importanti, di fatto, Retegui fa benissimo ad andare in Arabia. Non mi ha sorpreso la sua scelta”. Schwoch conclude con un realismo spietato, liquidando la Coppa d’Africa come una scocciatura che toglie pezzi preziosi, e difende la scelta di Retegui di inseguire i soldi in Arabia Saudita. Secondo lui, quando arrivano offerte così lucrose, chi se le fa scappare è solo un idiota – e non c’è da stupirsi. In un calcio sempre più cinico, queste parole riaffermano che il business viene prima di tutto.