Schwoch avvisa: Napoli è ibrido, ma occhio ai rivali e a Lucca non pronto! #Napoli #SerieA #Calcio
Stefan Schwoch, ospite della trasmissione Il Bello del Calcio, ha sparato a zero su vari temi del calcio italiano, senza peli sulla lingua. L’ex giocatore ha toccato argomenti spinosi come i confronti tra talenti e le debolezze del mercato, dando un giudizio brutale su alcuni acquisti.
“Hojlund? Non diventerà più forte di Higuain ma io voglio parlare specialmente dei difensori e con Buongiorno io credo che il Napoli possa giocare nella difesa a tre e che il Napoli potrebbe tornare ai fasti della difesa a 3 della Juventus. E’ un Napoli internazionale.”
Nel suo intervento, Schwoch non ha risparmiato critiche, puntando il dito sui difensori e sulle strategie di gioco. Ha definito il Napoli una squadra “internazionale”, ma con un tono che quasi deride le ambizioni degli altri club, suggerendo che tornare a vecchi schemi difensivi potrebbe essere l’unica via per non sfigurare.
“Scudetto? Per me la rivale numero uno è la Juventus ma occhio all’Inter. Mi fa paura il Milan che non ha le coppe ma è logico che il Napoli è davanti a tutti ed ha un gioco ben definito, è una squadra che riesce a giocare in più modi, è una squadra ibrida. Mercato da dieci? Beh, bisognava pagare meno Lucca. Io però non giudico Lucca per il prezzo ma per le prestazioni e finora non mi è piaciuto. Il Napoli gioca anche per via centrali ora, ma non è che devi giocare solo per via centrali con cross, basti pensare a vedere come giocava Ibra. Io sinceramente credo che Lucca non sia ancora pronto per giocare in una piazza come Napoli”.
Schwoch ha continuato con una analisi tagliente sullo Scudetto, dipingendo il Napoli come il favorito ma con rivali pericolose come Juventus e Inter, e un Milan che fa paura per la sua semplicità. Sul mercato, è stato spietato con Lucca, definendolo non all’altezza e criticando le spese senza mezzi termini, paragonandolo addirittura al modo di giocare di Ibra in modo quasi ironico. Questa visione cruda sottolinea come il Napoli debba adattarsi senza affidarsi a giocatori che, secondo lui, non reggono la pressione.