“Come amministrazione comunale condanniamo con fermezza ogni forma di violenza”. Non usa giri di parole il sindaco di Torre del Greco (Napoli) Luigi Mennella nel commentare quanto accaduto ieri sera, sabato 27 gennaio, al termine del match di serie C tra Turris e Messina terminato 2-2, con il pari dei siciliani in extremis, in un finale arroventato dalla sospensione temporanea della gara per lancio di oggetti in campo e dai 13 minuti di recupero concessi dall’arbitro.
Al triplice fischio finale, all’esterno dello stadio di sarebbe scatenata la rabbia ultras contro il cordone formato dalle forze dell’ordine per evitare il contatto tra le due opposte tifoserie “rivali” da anni. Parole folli di un giornalista napoletano: Conte più “uomo” di Spalletti? Assurdità che feriscono il nostro orgoglio.
Conte e il solito miracolo di mercato: “Per il Napoli, sei davvero il top, eh”
Napoli blinda Buongiorno fino al sesto anno, con clausola in estate: noi laziali ci prepariamo alla battaglia!
Spalletti e il tatuaggio: Pistocchi lo copre con Pioli, “Fece lo stesso, e sapete per chi teneva?”. Che giro di simpatie!
Gli agenti sono stati fatti bersaglio di lancio di oggetti, sassaiole e cassonetti di rifiuti, riuscendo però ad evitare il contatto tra le tifoserie. Gli ultras sono stati respinti e dispersi dalle forze dell’ordine. Diversi tra poliziotti e carabinieri, però, avrebbero fatto ricorso alle cure mediche per ferite e contusioni. Ora, come da prassi in questi casi, sono in corso le analisi dei filmati per individuare i responsabili dell’aggressione alle forze dell’ordine.

